Alice Innocenti presenta “Nelumbo” un album che si ispira alla Jazz Poetry, filone poetico-musicale nato verso il secondo decennio del ‘900, in cui il mondo del jazz – e della black music in generale – e quello della letteratura si influenzano a vicenda. Alcuni brani, infatti, sono stati composti traendo spunto dalle poesie di autori come Gwendolyn Brooks, Langston Hughes, Gregory Corso e Michael S. Harper, i cui testi sono stati rielaborati in una chiave più personale, pur mantenendo riferimenti al mondo e allo slang jazzistico.
Caratterizzato anche dalla presenza e da richiami di elementi naturali simbolici – reali o immaginari – questo album deve il proprio nome all’immagine del fiore di loto, simbolo di rinascita.
voce, composizioni e arrangiamenti: Alice Innocenti
tromba e flicorno: Tommaso Iacoviello
sax soprano, sax tenore e sax baritono: Moraldo Marcheschi
sax contralto e clarinetto: Michele Marini
trombone: Jacopo Fagioli
pianoforte: Fabio Salvi
contrabbasso e basso elettrico: Alessandro Antonini
batteria: Fausto Batisti
