BICE GUARDA MANZÙ

Mostra “Bice guarda Manzù” 15 settembre – 4 dicembre

Bice Bisordi nacque a Pescia l’11 marzo 1905, dal padre Raffaello Domenico e la madre Mercede Maraviglia e fu la quinta di sette fratelli e sorelle. La famiglia Bisordi ha una lunga storia a Pescia infatti, il padre di Bice aveva ereditato un laboratorio di marmi dove scolpiva lavori su commissione. È proprio in questo studio che Bice scoprì la sua vocazione all’arte che la spinse a divenire una delle scultrici più importanti del Novecento.

Questa mostra propone una selezione di opere di Bice Bisordi, proprio nello stesso spazio che fu  per l’artista casa-laboratorio. Lo spazio espositivo si trova al primo piano della Fondazione ed è composto dalle due sale principali comunicanti – disposte a  “T”- oltre alla biblioteca. Il percorso si sviluppa in cinque sezioni: studi classici, ritratti, maternità, Bice e Manzù, la sacralità.

La fortuna di custodire a Pescia, e soprattutto in questa mostra, due statue importantissime come i Cardinali di Giacomo Manzoni detto Manzù, dei quali altri esemplari sono conservati nei maggiori musei di fama internazionale (tra cui J. P. Getty Museum di Los Angeles, Musei Vaticani, Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia etc.), ha reso possibile l’incontro tra i due artisti. La mostra si propone, quindi, di instaurare un dialogo mai tentato prima tra due scultori apparentemente distanti per concezione artistica, ma persecutori del medesimo fine.