Dalla collaborazione del tipografo Filippo Giaconi con il disegnatore Edoardo Salvi nasce una versione del tutto originale della Commedia di Dante. Il testo viene inscritto nei contorni delle lettere capitali che compongono il titolo delle cantiche.
25 pannelli raccolgono la composizione tipografica del poema e le relative illustrazioni, per un effetto sorprendente. Nella grande “I” di “Inferno” sono compresi i primi canti della prima cantica e così via fino alla “O” e poi si ricomincia con la “P” del Purgatorio e si va avanti fino al Paradiso, la terza cantica.
Tutto nasce dall’idea di trasformare in esperienza multisensoriale la maestosità della Commedia. Affiggere ciò che siamo abituati a leggere sulle pagine di un libro, con l’idea di trovarsi tutta l’opera di fronte in dimensioni inaspettate, provoca sollecitazioni nuove in chi legge e chi guarda.
Il viaggio inizia dalle vette più alte della poesia prendendo spunto dalle provocazioni di Marcel Duchamp (28 luglio 1887, Blainville-Crevon – 2 ottobre 1968, Neuilly-sur-Seine) e riesce a tenere assieme la rigida geometria delle lettere con la libera espressività della rappresentazione.
