La trama di un romanzo sembra racchiusa nelle lettere che Giacomo Leopardi scrive ai parenti e agli amici durante il suo primo soggiorno a Roma presso gli zii. Lasciata Recanati il 17 novembre 1822 con molte speranze, il Poeta vi ritornerà sei mesi più tardi disilluso e scorato. Così che “io non ho la menoma ragione di sperar mai niente” annoterà, una volta a casa, prima di cominciare a comporre Le Operette morali: il capolavoro. La lezione illustrerà le lettere romane di Leopardi – appena ripubblicate da Andrea Pellegrini in Giacomo Leopardi, Il viaggio a Roma. Lettere (1822-1823), (Helicon, 2024).
