Tra le chiese della città di Pescia quella di San Francesco in prato è la più amata dalla popolazione locale. Il visitatore nell’oltrepassare la soglia di questo tempio deve essere consapevole che
Tra le chiese della città di Pescia quella di San Francesco in prato è la più amata dalla popolazione locale. Il visitatore nell’oltrepassare la soglia di questo tempio deve essere consapevole che si trova di fronte a una straordinaria testimonianza cristiana, ricca di storia, paragonabile oltremodo a una galleria d’arte. Un’affascinante leggenda, legata all’edificio, narra che nel 1211 l’Assisiate abitò tre giorni a Pescia e fece fondare un piccolo oratorio, origine dell’attuale chiesa. All’interno tra le meraviglie d’arte spicca per notorietà e bellezza il dipinto a fondo oro che illustra San Francesco e le sue storie. La tavola del 1235 del lucchese Bonaventura Berlinghieri (Lucca, 1210 circa – ivi 1287), risulta tutt’oggi l’unica pittura certa dedicata al santo assisiate. La visita di questo tempio francescano è come immergersi nella spiritualità più autentica della storia medievale.
Presiede: Stefano Salucci
Intervengono: Amleto Spicciani, Michele Pappalardo e Antonio Giusti
L’autore sarà presente