In occasione della presentazione del libro con Matteo Moca, incontro su “Quer pasticcio brutto de via Merulana” di Gadda. Ezio Sinigaglia, “L’amore al fiume (e altri amori corti)” Un campo militare estivo
In occasione della presentazione del libro con Matteo Moca, incontro su “Quer pasticcio brutto de via Merulana” di Gadda.
Ezio Sinigaglia, “L’amore al fiume (e altri amori corti)”
Un campo militare estivo fra i boschi, il fiume e un paesello di poche anime: in una situazione di solitudine collettiva e di eccitante reclusione all’aperto si muovono i giovani bersaglieri protagonisti di questi sei racconti. Il vento di un desiderio irresistibile e vago a un tempo muove ciascuno di loro verso una meta confusa, che occasionalmente può trovarsi a coincidere con la meta di un altro, chiarendosi allora a un tratto nelle parole o nei gesti prima ancora che nei progetti, piuttosto imprecisi. È sabato, la disciplina già blanda del campo gode di ulteriori indulgenze, la sensualità dell’aria di giugno, la complicità delle ombre, i sussurri della natura spingono a passi inattesi. La misteriosa bellezza del paesaggio avvolge quella ancor più misteriosa dei corpi, e niente più della guerra è lontano dai cuori.