L’-òide di Serena Gallorini sarà un percorso di autoritratti fotografici che «nasce da un bisogno di catarsi personale» afferma l’artista. Come si legge nella disamina del Prof. Paolo Vitali
L’-òide di Serena Gallorini sarà un percorso di autoritratti fotografici che «nasce da un bisogno di catarsi personale» afferma l’artista.
Come si legge nella disamina del Prof. Paolo Vitali «Ad un primo sguardo incondizionato, la fotografia di Serena Gallorini appare densa di suggestioni non comparabili alle consuete immagini di spazi e cose. Fin dalla prima analisi visiva si percepisce un’emozione che si riverbera nell’animo del fruitore che sospinto da curiosità innata ricerca negli anfratti delle pareti e degli spazi descritti la verità delle cose inanimate, delle origini e della storia degli ambienti.»
Le opere sono in vendita in edizione limitatissima.
Il catalogo sarà presentato al pubblico il 19 settembre, giorno dell’inaugurazione, e sarà acquistabile in Fondazione.
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