Arthur Schopenhauer, uno dei più influenti filosofi del XIX secolo, dedicò una riflessione profonda al tema della musica, attribuendole un ruolo unico nell’ambito delle arti.
Essa, secondo quanto il filosofo esprime nella sua celebre opera Il mondo come volontà e rappresentazione, è espressione del senso ultimo della realtà e permette all’uomo di accedere a una dimensione più profonda dell’esistenza, abbandonando, anche solo per un attimo, il dolore del vivere umano.
La filosofia di Schopenhauer influenzò profondamente la concezione romantica della musica e trovò eco nelle opere di compositori come Richard Wagner, che considerava la musica un mezzo per rivelare le profondità dell’animo umano e le forze primordiali della vita.
L’arte musicale per Schopenhauer non è solo intrattenimento o espressione estetica, ma una vera e propria esperienza filosofica, che ci permette di intuire la verità ultima della realtà.
